Il Vino

 

Il vino prima di degustarlo va compreso per essere amato fino in fondo!
Si deve innanzitutto conoscere il tipo di vino, la provenienza, dove e come è stato prodotto per poterlo gustare a pieno.

Il vino

Il Merlot

Vendemmia De ToniVendemmia De ToniVendemmia De Toni

Il vino, soprattutto negli ultimi tempi, sta risquotendo sempre più successo.
Seguendo quasi una moda, in molte città si sono aperte molte vinerie, e la degustazione di un buon bicchiere di vino, rigorosamente su calice di vetro, è divenuto un nuovo modo di relazionarsi e di incontrarsi. Non sono pochi infatti i giovani e non più giovani che affollano calli, piazzette e marciapiedi per una degustazione.
Ma il vino prima di degustarlo va compreso per essere amato fino in fondo!
Si deve innanzitutto conoscere il tipo di vino, la provenienza, dove e come è stato prodotto.

Conosciamo allora uno dei tipici vini della nostra zona, IL MERLOT De Toni!

Il Vitigno

MerlotIl Merlot è un vitigno a bacca nera, il cui nome deriva dalla particolare predilezione che ha il merlo per le sue bacche. Originario della Gironda, nel sud-ovest della Francia, in Italia ha trovato condizioni ambientali ideali in Friuli, Trentino e Veneto sin dalla fine dell’ottocento.
E’ un vitigno che soffre la siccità, è quindi importante fornire, per quanto possibile, un’adeguata irrigazione e protezione dagli agenti atmosferici.

Il vitigno va annualmente potato verso la metà di novembre, prima dei primi freddi, eliminanto i tralci che buttano verso il basso o che non hanno portato frutto e crecando di dare uno sviluppo longitudinale alla pianta. La potatura è un’operazione che viene fatta manualmente con pazienza certosina. In questo modo si prepara la vite per un nuovo ciclo che produrrà nuovi grappoli solo a settembre dell’anno successivo.
Durante l’anno è importante, soprattutto nei primi mesi, tagliare l’erba che cresce lungo i filari in modo da non togliere nutrimento alle piante. Sarà inoltre necessario curare le piante se queste sono affette da malattie tipiche di questo vitigno. Solitamente viene utilizzato il solfato di rame. Contro le intemperie tuttavia non c’è molto da fare: una buona grandinata al momento giusto può rendere vano il lavoro di un intero anno.

I vitigni che circondano il Pan e Vin De Toni sono coltivati essenzialmente a Merlot ma sono presenti anche Pinot bianco e Clinton con qualche pianta di Moscato bianco, Clinton biano e Verduzzo.

 

 

La vendemmia

VendemmiaVendemmiaAi primi di settembre l’uva potrebbe essere pronta per la vendemmia. Qualche sopralluogo in vigneto premette di capire, assaggiando l’uva, quanto tempo è necessario ancora aspettare. Molto dipende da com’è stato il clima. Una volta deciso il preiodo giusto, una settimana prima della vendemmia si iniziano a preparare i materiali necessari: 3 tini di rovere, circa 50 secchi, 10 forbici da vigna, 10 volenterosi, il carro dove mettere il raccolto. Nel frattempo si iniziano a lavere tutti gli attrezzi per la pigiatura dell’uva. Quando è tutto pronto, si inizia la vendemmia: 2 persone per filare, uno per lato iniziano a tagliare tutti i grappoli d’uva, mettendoli nei secchi. Durante la vendemmia è importante evitare di far cadere nel secchio le foglie (fresche e secche) che rovinerebbero il vino ma soprattuto togliendo quella parte del grappolo che eventualmente risultasse secco o marcio. Solitamente il Merolt viene vendemmiato in 2 trance: vigneto vecchio e vigneto nuovo.
La vendemmia è un’ottima occasione di relazione. Durante la vendemmia è impossibile non chiaccherare del più e del meno con chi sta vendemmiando con te! E’ una delle occasioni che si hanno durante l’anno di parlare di politica, di donne, di morosi, di computer di lavoro e di tasse….anche per 4 ore consecutive!

 

La pigiatura

Una volta terminata la vendemmia, l’uva raccolta viene portata nel luogo in cui avviene la pigatura ovvero nei pressi della cantina.
La pigiatura consiste nel pigiare i grappoli d’uva e contemporaneamente dividere i chicchi pigiati dal graspo che viene poi buttato.
Essa avviene traminte un’appostia macchina che un tempo veniva mossa a mano o attraverso il collegamento .
A mano a mano che l’uva viene pigiata mosto e bucce vengono messe in un grande tino (una volta in rovere) dove viene messo a farmentare per circa 24/48 ore. In questo tempo il mosto inizia a fermentare, lo zucchero contenuto nel mosto si trasforma in alcol e le